Il Sylvaner di Peter Pliger, è un vino fatto con grande rispetto per la natura, evitando i prodotti di sintesi chimica, usando i lieviti indigeni e basse rese per ettaro. Siamo oltre i 550 mt s.l.m. su un terreno composto da rocce friabili, argilla e sabbia che conferiscono un carattere marcatamente minerale al vino. Si presenta paglierino tendente al dorato nel calice e al naso “esplodono” i suoi profumi, intensi e ben amalgamati; frutta a polpa gialla e fiori di campo, fieno ed erbe aromatiche, buccia di limone e arancia bionda. Aromi nitidi, energici ed avvolgenti. In bocca è fresco ma è la sapidità a mettersi in mostra e a provocare una intensa salivazione e la voglia di riempire ancora il calice. La mineralità pervade il sorso, un sorso complesso e profondo, lunghissimo e persistente, leggermente amarognolo, con ritorni di agrumi ed erbe aromatiche. Vino di grande personalità. (fonte Vite di Vino).

DATI STORICI: Le origini della tenuta storica Kuenhof risalgono al XII secolo: a quell'epoca il podere era proprietá dei Vescovi di Bressanone, ma circa 200 anni fa, il bisnonno di Peter Pliger acquistó il vitigno, tutt'oggi patrimonio familiare.  I ripidi pendii della Valle Isarco, esposti prevelentemente a sud-est, costituiscono l'area vitivinicola piú settentrionale d'Italia. Distribuiti a un'altezza compresa tra i 550 e i 700 metri, i vigneti si estendono su una superficie pari a 6 ettari, a ognuno dei quali corrispondono 8000 viti, da cui attualmente si ricavano un massimo di 5000 litri di vino, per un totale di 35.000 bottiglie all'anno.