Barolo Paiagallo Giovanni Canonica 2021
Barolo Paiagallo Giovanni Canonica proviene da un suolo mediamente argilloso è un'età media delle viti di 20 anni, ha un'estensione di circa 1,5 ettari ed è situato al centro della collina che sovrasta il borgo di Barolo. La vinifcazione avviene più naturale possibile con lievito indigeni e dura 30/40 giorni. Svolta la malolattica il vino affina in botti grandi da 20 ettolitri per 2 anni.
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Barolo Paiagallo Giovanni Canonica proviene da un suolo mediamente argilloso è un'età media delle viti di 20 anni, ha un'estensione di circa 1,5 ettari ed è situato al centro della collina che sovrasta il borgo di Barolo. La vinifcazione avviene più naturale possibile con lievito indigeni e dura 30/40 giorni. Svolta la malolattica il vino affina in botti grandi da 20 ettolitri per 2 anni.
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Disponibile dal:
Produttore | Giovanni Canonica Il Quarto Stato Via Roma, 47, 12060 Barolo CN |
Denominazione | Barolo |
Classificazione | DOCG |
Vitigni | Nebbiolo |
Zona di produzione | Langhe |
Annata | 2021 |
Formato | Bottiglia 75 cl |
Gradazione | 14,50% vol. |
Premi e riconoscimenti | Winebol 90+ |
Abbinamenti | Selvaggina, Da Meditazione |
Affinamento in botte | Lungo |
Corpo | Robusto |
Sentore | Tostato, Speziato |
Temperatura servizio | 18°-20°C |
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Allergeni | Contiene Solfiti |
Carta dei vini | Barolo |
Giovanni Canonica è uno dei più famosi vigneron delle Langhe. I suoi vini sono amati dagli appassionati, che ne riconoscono l'autenticità territoriale e una schiettezza espressiva difficilmente riscontrabile in altre etichette. La sua cantina si trova nel borgo storico di Barolo e la sua proprietà, che non raggiunge i tre ettari, ha vigneti nelle prestigiose e rinomate zone di Paiagallo e Grinzane Cavour. Produce complessivamente circa 6.000 bottiglie di Barolo all'anno, che vanno letteralmente a ruba. Sono etichette ambite, non solo dagli estimatori italiani più attenti e curiosi, ma ricercate anche a livello internazionale.Il Paiagallo è di colore rosso paglierino con sfumature aranciate. Naso fine ed elegante di frutta matura, note speziate e accenti balsamici. In bocca è fresco, pieno, elegante, quasi terroso con tannini ben integrati. Finale molto lungo.
Vitigno: Nebbiolo 100%.
Vigneto: Vigna Paiagallo, comune di Barolo – 1,50 ettari – età media 17 anni
Potatura e resa media per pianta: Potatura a guyot basso. Resa media per pianta: 1–1,5 chili
Densità d’impianto: 5.500 piante/ettaro
Suolo e sottosuolo: Suolo inerbito e sottosuolo mediamente argilloso.
Vinificazione: Diraspatura meccanica. Fermentazione spontanea per 30-40 giorni, senza interventi sulla temperatura. Rimontaggi manuali e meccanici. Affinamento in cemento e botti di rovere di Slavonia da 20 ettolitri.
Solfiti: Totali: 40/60 milligrammi/litro
Quantità media prodotta: 6.000-7.000 bottiglie
Tipo di bottiglia e chiusura: Bordolese leggera rossa, con tappo in sughero naturale