Sauvignon Blanc Trocken Rhinehessen...
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La Franciacorta è una zona collinare situata tra Brescia e l'estremità meridionale del Lago d'Iseo, in Lombardia. È una delle zone italiane con più alta produzione di spumante. Quest’area, delimitata ad oriente dalle colline rocciose e moreniche, a occidente dalla sponda sinistra del fiume Oglio, a nord dalle sponde del lago d’Iseo e dalle ultime propaggini delle Alpi Retiche e, infine, a sud dalla fascia pianeggiante subcollinare alluvionale delineata dalla SS. che unisce Brescia a Bergamo, gode di un incredibile ricchezza di minerali che costituisce una base fondamentale per un’agricoltura di qualità. I minerali, la particolare struttura granulometrica del terreno e il clima favorevole creano le condizioni ottimali per la coltivazione della vite. Il vino prodotto su queste colline ha sempre goduto di buona fama sin dall’antichità.La DOCG Franciacorta è ormai in tutto il mondo sinonimo di grandi bollicine italiane: questo vino, prodotto unicamente con il metodo della rifermentazione in bottiglia, nasce dall'unione di uve Chardonnay e/o Pinot Nero e/o Pinot Bianco.
Un’antica arte che si unisce, in perfetto connubio, con le tecnologie più moderne e dalla quale nascono varie tipologie di Franciacorta, ciascuna caratterizzata da differenti modalità di produzione. Scopriamole tutte.
Franciacorta: uvaggio di Chardonnay e/o Pinot Nero, è permesso l'uso del Pinot Bianco fino ad un massimo del 50%, l’Erbamat è consentito nella misura massima del 10%. Rifermentazione in bottiglia per minimo 18 mesi di affinamento sui lieviti; elaborazione e maturazione durano almeno 25 mesi dalla vendemmia. Pressione in bottiglia tra le 5 e le 6 atmosfere.
Franciacorta Satèn: Uvaggio Chardonnay (prevalenti) e Pinot Bianco fino a un massimo del 50%. La morbidezza gustativa è data da un'accurata selezione dei vini base e dalla minore pressione in bottiglia, sotto le 5 atmosfere. Si produce esclusivamente nella tipologia Brut.
Franciacorta Rosé: Uvaggio Pinot Nero (minimo 35%), Chardonnay, Pinot Bianco (massimo 50%), Erbamat (massimo 10%). Le uve Pinot Nero fermentano a contatto con la buccia per il tempo necessario a conferire al vino la tonalità desiderata. È prodotto con vino-base Pinot Nero, vinificato in rosato in purezza (100%), oppure nasce dal suo assemblaggio con vini-base Chardonnay e/o Pinot Bianco.
La parola “millesimo” indica che tutto il vino proviene da un'unica annata (minimo 85%). Il Millesimato si produce quando l'annata è particolarmente qualitativa e si valorizza con degli affinamenti più lunghi di quelli dell’assemblaggio (i Franciacorta non millesimati). Devono passare almeno 37 mesi dalla vendemmia perché venga messo in commercio.
I Franciacorta Riserva sono dei Millesimati dalla particolare eccellenza qualitativa che per esprimere al massimo le loro doti olfattive e gustative, devono rimanere in sosta sui lieviti per molti anni. Il Disciplinare ne impone almeno 5 quindi il Franciacorta Riserva viene immesso al consumo dopo almeno 67 mesi (cinque anni e mezzo) dalla vendemmia.
Dosaggi Le diverse tipologie di Franciacorta sono caratterizzate da differenti dosaggi di liqueur aggiunti dopo la sboccatura e sono quindi dotate di originali e spiccate personalità:
Non Dosato (zucchero fino a 3 g/l, residuo naturale del vino) - è il più secco della gamma dei Franciacorta;
Extra Brut (zucchero fino a 6 g/l) - molto secco;
Brut (zucchero inferiore a 12 g/l) - secco ma un po' più morbido rispetto all'Extra Brut, è sicuramente la tipologia di Franciacorta più versatile;
Extra Dry (zucchero 12-17 g/l) - morbido, con un dosaggio leggermente maggiore rispetto al classico Brut, è indicato per una grande varietà di cibi;
Sec o Dry (zucchero 17-32 g/l) - meno secco e leggermente abboccato;
Demi-Sec (zucchero 33-50 g/l) - sapore abboccato dovuto al dosaggio zuccherino piuttosto elevato, si abbina bene con i dolci.
Per saperne di più sul Franciacorta DOCG
Franciacorta