Amarone della Valpolicella Punta 470...
Tags
PAGADEBIT Vitigno a Bacca Bianca (Romagna). Coltivato nell'entroterra e sui pendii delle colline romagnole, il Pagadebit è uno dei vitigni simbolo della Romagna, la cui importanza ha ricevuto, nel 1989, il riconoscimento ufficiale ricevendo la D.O.C. o Denominazione Origine Controllata. Ottenuto da uve di Bombino Bianco, originario delle pianure pugliesi e giunto in Romagna al tempo in cui i Bizantini governavano Ravenna e vennero chiamati gli scalpellini da Trani per lavorare il marmo, il Pagadebit deve il suo nome ad un'antica e radicata tradizione contadina del luogo.
Oggi il Pagadebit di Romagna D.O.C. non serve più a "pagare i debiti", come suggerisce il nome di derivazione dialettale (Infatti anche nelle annate più difficili, qualunque fosse l’esito della vendemmia delle altre uve, si dice che il Pagadebit consentisse al vignaiolo di coprire i debiti contratti per la gestione dell’azienda agricola. Tale era e resta la generosità del vitigno, evocata dal nome ereditato dal vino.), ma si rivela un vino eccellente, estremamente versatile, che si presta ad essere abbinato con numerosi piatti della tradizione romagnola: dai gustosi primi piatti, agli antipasti con affettati e piadina, ai sontuosi secondi piatti, fino ai dolci che fungono da degna conclusione ai ricchi e abbondanti pasti della tradizione romagnola! vellutate, paste in bianco e con condimenti di stagione.
Caratteristiche del vino: se ne ricava un vino bianco ottenuto per almeno l’85% dalle uve del vitigno Bombino binaco. Possono inoltre concorrere le uve di altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione per la regione Emilia-Romagna, fino ad un massimo del 15%. Costituisce le DOC Pagadebit, pagadebit amabile, pagadebit frizzante, pagadebit Bertinoro e gran parte delle DOC romagnole.
Alcuni dei vini nel nostro catalogo che utilizzano il vitigno Pagadebit: