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CANNONAU Vitigno a Bacca Rossa (Sardegna): Il vitigno Cannonau Le origini e la provenienza del vitigno Cannonao non sono conosciute con certezza assoluta, ma tutti sono concordi ad ipotizzarne la comparsa in Sardegna, proveniente dalla penisola iberica fin dall’inizio della dominazione spagnola sull’isola. Comunque stiano le cose, il Cannonau ha di fatto trovato in Sardegna un habitat ideale, godendo l’immediato favore dei viticoltori locali che lo hanno diffuso praticamente in ogni angolo dell’isola, fino a fargli ricoprire circa il 20% di tutta la superficie vitata del territorio. Il Cannonau viene usato nella produzione di rossi, rosé e di vini a sostenuta gradazione alcolica. La zona DOC del Cannonau di Sardegna comprende l’intera regione, che a sua volta è divisa in tre sottozone: Oliena (incentrata sui comuni di Oliena e Orgosolo in provincia di Nuoro), Capo Ferrato (che include i comuni di Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu e Villasimius in provincia di Cagliari) e Jerzu (incentrato sui comuni di Jerzu e Cardedu in provincia di Nuoro.
Caratteristiche del vino: Le caratteristiche del vino Cannonau riflettono in modo evidente le difformità geologiche del territorio sardo: coltivato in tutta l’Isola, il vitigno è allevato in una gamma molto estesa e diversificata di terreni, che vanno da quello argilloso al sabbioso, poveri di azoto e di fosforo scambiabile.
Alcuni dei vini nel nostro catalogo che utilizzano il vitigno Cannonau: